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Arte e Musica si intrecciano per raggiungere un'armonia

 

I volti del Jazz, che riemergono dalle pennellate dell'artista nelle loro variegate ma uniche personalità, i collage di musica e vita, gli allestimenti realizzati con mobili e strumenti musicali, sono solo parte del repertorio di espressioni artistiche modiniano. Ogni tecnica persegue il fine comune di rappresentare quella gioia di vivere, possibile solo attraverso la musica, che nella vita di Modin svolge lo stesso ruolo essenziale, che il colore ha per un dipinto. Vivida testimonianza è la personale svolta presso l'eccezionale spazio del Forte Marghera, un locus amenus fuori dalle porte di Venezia, che ha offerto all'artista 500 mq per sviluppare una vera e propria raccolta antologica. Un continuum eterogeneo delle infinite capacità di un artista a tutto tondo, un viaggio in una raccolta di più di 150 opere realizzate dal '78 ad oggi.

Opere che una fra le più celebri ed eleganti cattedrali della musica, Il Gran Teatro la Fenice, invita ad esibire in occasione del 'Venezia Jazz Festival', accompagnate dalle note di musicisti del Jazz del calibro di Keith Jarret, Burt, Bucharach e Cassandra Wilson.

 Alla Fenice, la bellezza dell'arte modiniana può abbracciare quella della musica e realizzare il connubio perfetto, capace di dare espressione alla poesia della vita.

Un'energica invasione, solare, di dipinti di varie dimensioni, assemblage di sedie e tavoli, vinili e strumenti musicali, diverranno l'ennesima prova di un paradigma espositivo acquisito, come testimoniano le numerose 'personali', che hanno ospitato l'artista da Milano a Parigi, da Trieste a Roma, da Venezia a St. Tropez.

Un Modin, per cui Arte e Musica sono gli strumenti essenziali per scavare nella profondità dell'essere umano, capace, attraverso la sua opera, non solo di rappresentarne le innumerevoli gradazioni ma soprattutto di farle rivivere.

 

Maria Francesca Frosi

 

 

Art and Music are intertwined to achieve harmony

 

The jazz's faces, resulting from his paintings in their various but unique personalities, the collages of music and life, are a little part of the modinian's way of expressions.'

Every tecnique follow the common end to rapresent the happiness of life, possible only with music, that, for Modin, has the same role that the colour has for a painting.

Lively statement is his personal exposition made in the spectacular space of 'Forte Marghera, a locus amenus near Venice, that offers to the artist 500 mq to develop a real anthology. An heterogeneous continuum of the unlimited abilities of an artist, thinked as a travel into a work of more than 150 works made from '78 to this days.

Works that one of the most famous cathedral of music, the Fenice Theatre, invite to expose on the occasion of 'Venezia Jazz Festival', accompanied by the notes of Jazz celebrieties as Keith Jarret, Burt, Bucharach e Cassandra Wilson.

In Fenice the beauty of Modinian art can embrace the one of music and realize the perfect marriage, that express the poetry of life.

An energic invasion, sunny, of paintings, assemblage of chairs and tables will be a testimony of an expositive model, as is proved by the numerous exibithions from Milan to Paris, from Trieste to Rome, from Venice to St. Tropez.

For Modin Art and Music are the essential tools to understand the profundity of human being and he is able, with his work, not only to represent them, but also to make them alive!

 

Maria Francesca Frosi

 

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